Guida semplice e rassicurante per utenti privati e micro-imprese
Negli ultimi giorni alcuni aggiornamenti di agosto per Windows 11 hanno creato due fastidi: 1) funzioni di ripristino che non partono (“Reimposta il PC”/“Ripara con Windows Update”), 2) segnalazioni — limitate a certe configurazioni — di dischi SSD/HDD che scompaiono o risultano illeggibili durante scritture molto pesanti. Microsoft ha già rilasciato un aggiornamento fuori programma (OOB) per sistemare il problema del ripristino, mentre continua l’indagine sui casi dei dischi.
In questo articolo trovi cosa è successo, chi è a rischio e soprattutto una checklist pratica di 10 minuti per metterti al sicuro senza tecnicismi.
Windows 11 aggiornamenti agosto: cosa è successo (in breve)
- Ripristino: su Windows 11 22H2/23H2 (e Windows 10 22H2) alcune funzioni di ripristino non funzionavano correttamente dopo le patch di agosto. Microsoft ha pubblicato un fix OOB che risolve il problema (disponibile nelle Opzioni facoltative di Windows Update).
- SSD/HDD: su Windows 11 24H2 alcuni utenti hanno segnalato problemi in seguito a copie o installazioni molto grandi (oltre 50 GB). Le segnalazioni non riguardano tutti i modelli: l’indagine è in corso con i produttori di controller/SSD. In attesa di chiarimenti definitivi, valgono prudenza e backup.
Chi è a rischio
- Ripristino: chi utilizza Windows 11 22H2/23H2 (o Windows 10 22H2) ed effettua operazioni di ripristino.
- Storage: chi usa Windows 11 24H2 e lavora con file molto grandi (montaggi video, gaming con installazioni corpose, archivi oltre 50 GB).
- Aziende: ambienti con WSUS/SCCM potrebbero aver visto errori di distribuzione su 24H2 (es. 0x80240069).
Checklist in 10 minuti (passo per passo)
Checklist Windows 11 aggiornamenti agosto (10 min)
1) Apri Impostazioni → Windows Update → Visualizza aggiornamenti facoltativi e installa l’aggiornamento fuori programma per il ripristino (Windows 11 22H2/23H2) oppure la correzione analoga su Windows 10 22H2. Se non compare, esegui Verifica aggiornamenti e riprova l’installazione.
2) Se sei su Windows 11 24H2 e devi spostare file molto grandi, metti in pausa gli aggiornamenti per 7 giorni (Impostazioni → Windows Update → Pausa) e valuta di rimandare le copie pesanti di qualche giorno.
3) Esegui un backup (copie dei dati), su almeno 1 supporto esterno, di preferenza disco USB oppure cloud, facendo sempre attenzione a non copiare oltre i 50 GB di dati. Per iniziare rapidamente: copia Documenti/Immagini/Desktop su un disco esterno e abilita un backup automatico (Cronologia file o un software affidabile).
4) Controlla la salute del disco: usa l’utility del produttore (es. Samsung Magician, WD Dashboard, Crucial Storage Executive) e verifica gli eventi in Visualizzatore eventi (sezione Archiviazione/disk/ntfs). Se noti anomalie, sospendi le scritture e metti al sicuro i dati importanti.
5) Aggiorna solo ciò che è stabile: driver chipset/archiviazione e, se raccomandato dal produttore, firmware SSD. Evita aggiornamenti BIOS/firmware sperimentali se il PC è in produzione.
6) Per le PMI con WSUS/SCCM: verifica i report di distribuzione, cerca eventuali errori (es. 0x80240069) e applica le mitigazioni previste. Se hai dubbi, pianifica una finestra di manutenzione e un test pilota su un piccolo gruppo di PC.
Se qualcosa è già andato storto
- Ripristino non parte: usa un supporto di installazione/recupero di Windows (USB) per avviare il PC, quindi esegui Ripristino all’avvio o Ripristino configurazione di sistema. Ricorda: prima di ripristini drastici, metti al sicuro i dati.
- Disco non visibile: spegni completamente il PC, scollega l’alimentazione 1–2 minuti, riaccendi e verifica in Gestione disco. Se torna visibile, copia i file importanti su un altro supporto prima di qualunque altra operazione.
Domande frequenti (FAQ)
Devo per forza installare l’aggiornamento fuori programma?
Risposta: Se utilizzi o potresti dover utilizzare le funzioni di ripristino, sì: la correzione garantisce che ‘Reimposta il PC’ e ‘Ripara con Windows Update’ funzionino come previsto.
Il problema degli SSD riguarda tutti?
Risposta: No. Riguarda segnalazioni circoscritte e non tutti i modelli/ambienti. La prudenza (backup + evitare copie gigantesche per qualche giorno) è una misura preventiva sensata.
Come capisco quando è il momento di aggiornare di nuovo?
Risposta: Quando hai un backup recente e verificato, quando le note ‘Release Health’ di Microsoft indicano il problema come risolto e quando i produttori non segnalano criticità per il tuo modello.
Conclusione e come possiamo aiutarti da ByeByte Bellinzona
Aggiornare è fondamentale, ma con metodo: prima backup, poi update. Se noti comportamenti anomali del disco o dubbi sulle patch, fermati e chiedi un parere.
• Check di 10 minuti: stato aggiornamenti + salute disco.
• Piano backup personalizzato (casa o micro-impresa).
• Corso rapido: Windows Update senza rischi + salvataggi intelligenti.
• Prenota assistenza: aggiornamenti e verifica firmware e driver.
Note ufficiali sugli aggiornamenti di Windows 11
A cura di Paolo Balzari – ByeByte (Bellinzona)